Il finzionalismo o finzionismo[1], noto anche come la filosofia del come se, è una concezione filosofica secondo cui quelle affermazioni che sembrano descrivere il mondo non devono essere pensate in quanto descrittori della realtà, ma dovrebbero essere intese in quanto casi di "finzione" secondo cui fingiamo di trattare qualcosa come effettivamente vero (una "finzione utile").
Il finzionalismo è una concezione filosofica del filosofo tedesco neokantiano Hans Vaihinger (1852-1933) elaborata intorno al 1875 e portata a compimento nell'opera Die Philosophie des Als Ob (1911) che nei 12 anni successivi alla prima pubblicazione ebbe grande diffusione con sei edizioni, di cui una a carattere divulgativo popolare (1923).