Il fiorino è un'unità monetaria diffusa in Europa fin dall'XI secolo e tuttora presente in Ungheria (fiorino ungherese) e nella nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi di Curaçao e Sint Maarten (fiorino delle Antille Olandesi) e Aruba (fiorino arubano).[1]
Il nome ha origine dal fiorino d'oro, una moneta di 3,537 grammi[2] a 24 carati coniata per la prima volta nel 1252 a Firenze, grazie al podestà d'origine bresciana Filippo Ugoni.[3] Il nome deriva dal fior di giglio rappresentato al dritto della moneta.[4] Nel XIII secolo e fino al rinascimento il fiorino, grazie alla crescente potenza bancaria di Firenze, divenne la moneta di scambio preferita in Europa, alla pari dello zecchino della Repubblica di Venezia.