Flunitrazepam | |
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Nome IUPAC | |
6-(2-fluorofenil)-2-metil-9-nitro-2,5-diazabiciclo[5.4.0]undeca-5,8,10,12-tetraen-3-one | |
Nomi alternativi | |
Rohypnol, Roipnol, Darkene, Valsera | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H12FN3O3 |
Massa molecolare (u) | 313,3 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 216-597-8 |
Codice ATC | N05 |
PubChem | 3380 |
DrugBank | DBDB01544 |
SMILES | CN1C(=O)CN=C(C2=C1C=CC(=C2)[N+](=O)[O-])C3=CC=CC=C3F |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | ipnotici |
Teratogenicità | bassa |
Modalità di somministrazione | orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 50% (supposta) 64-77% (orale) |
Metabolismo | epatico |
Emivita | 18-26 ore |
Escrezione | renale |
Indicazioni di sicurezza | |
Il flunitrazepam appartiene alla classe delle benzodiazepine; sintetizzato agli inizi degli anni settanta dagli stabilimenti Hoffmann-La Roche (con il nome commerciale Rohypnol), ha conosciuto inizialmente un uso ospedaliero nei casi in cui era richiesta la sedazione profonda.
È entrato nel mercato commerciale in Europa nel 1975 e negli anni ottanta ha cominciato a essere disponibile in altri paesi. Solo agli inizi degli anni novanta è stato introdotto negli Stati Uniti. In Italia è venduto, dietro presentazione di ricetta medica ministeriale a ricalco, con il nome commerciale di Roipnol.