La fluorescenza è la proprietà di alcune sostanze di riemettere (nella maggior parte dei casi a lunghezza d'onda maggiore e quindi a energia minore) le radiazioni elettromagnetiche ricevute,[1] in particolare di assorbire radiazioni nell'ultravioletto ed emetterla nel visibile.
Un esempio di questo processo si ha in tutti i materiali che contengono pigmenti fluorescenti, come ad esempio nell'inchiostro degli evidenziatori e vernici fluorescenti, anche se non mancano applicazioni in ambito analitico quali il monitoraggio ambientale, la citometria a flusso, l'imaging cellulare, il dosaggio immunologico[2].
Le proprietà fluorescenti di un oggetto spesso diventano evidenti con l'utilizzo di una lampada di Wood, ma a seconda dei materiali può essere necessaria una lunghezza d'onda inferiore.