Flutazolam | |
---|---|
Nome IUPAC | |
10-chloro-11b-(2-fluorophenyl)-7-(2-hydroxyethyl)-3,5-dihydro-2H-[1,3]oxazolo[3,2-d][1,4]benzodiazepin-6-one | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C19H18ClFN2O3 |
Massa molecolare (u) | 376.81 g/mol |
Numero CAS | |
PubChem | 3398 |
SMILES | C1COC2(N1CC(=O)N(C3=C2C=C(C=C3)Cl)CCO)C4=CC=CC=C4F |
Dati farmacocinetici | |
Metabolismo | Epatico |
Emivita | 3.5 ore |
Escrezione | renale |
Indicazioni di sicurezza | |
Il flutazolam (Coreminal, MS-4101) è uno psicofarmaco che è un derivato benzodiazepinico. È stato inventato in Giappone, e questo è il principale paese in cui è stato utilizzato in medicina. Ha effetti sedativi, miorilassanti, anticonvulsivanti e ansiolitici simili a quelli prodotti da altri derivati delle benzodiazepine e, sebbene abbia circa la stessa potenza del diazepam, produce una sedazione più marcata e una compromissione della coordinazione. È indicato per il trattamento dell'insonnia. Il suo principale metabolita attivo è il n-desalchilflurazepam, noto anche come norflurazepam, che è anche il principale metabolita del flurazepam (nome commerciale Dalmane). Il flutazolam è strettamente correlato nella struttura ad un'altra benzodiazepina, l'aloxazolam.[1]