La foglia aldina[1][2] è un simbolo tipografico (o glifo), usato nelle composizioni testuali quale segno interpuntivo o ornamentale, e reso graficamente come fiore o foglia stilizzata.
Tra i più antichi metodi ornamentali, nei testi greci e latini si ricorreva alla foglia aldina per dividere i paragrafi, con una funzione analoga a quella del piede di mosca.[3] Può servire anche a riempire gli spazi risultanti dall'indentazione della prima riga di un nuovo paragrafo,[4] a dividere fra loro le liste, oppure quale semplice ornamento.[5]
Sono stati definiti da Robert Bringhurst dei «dingbat orticolturali»[6].
- ^ Esempi d'uso:
- Legatura piana, seconda metà del secolo XVI, Catalogo generale dei beni culturali, MIBACT.
- Mostra di legature dei secoli XV-XIX,1976, p. 50.
- F. Macchi, G. Montecchi, C. Coppens, Arte della legatura a Brera: storie di libri e biblioteche, Linograf, 2002, pp. 126-127.
- ^ Chris Coppens e Biblioteca nazionale braidense, Arte della legatura a Brera: storie di libri e biblioteche : secoli XV e XVI, Linograf, 2002. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ (EN) History of Graphic Design: Rare Books Collection: The Pilcrow, su mikemichelleapril.blogspot.com, 29 settembre 2008. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ (EN) Typographic Marks Unknown - @retinart, su retinart.net. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ (EN) Lisa Ferlazzo, Punctuation graveyard: the hedera, su thewordict.com, 10 maggio 2013. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).
- ^ (EN) Robert Bringhurst, The Elements of Typographic Style, 2ª ed., Hartley and Marks Publishers, 1996, ISBN 0-88179-132-6.