Fondi etici

La locuzione fondi etici indica, in generale, quegli organismi d'investimento collettivo del risparmio (OICR) organizzati nella forma del fondo comune ("patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralità di partecipanti e gestito in monte") gestito da un soggetto terzo, la società di gestione del risparmio (SGR). Le particolarità dei fondi etici rispetto ai fondi tradizionali si ritrovano nei criteri di selezione dei titoli che compongono i portafogli e la filosofia sottostante, che è quella dell’investimento sostenibile e responsabile. I fondi etici si ispirano ai concetti di finanza etica, volta a raggiungere un rendimento e, contemporaneamente, impatti positivi per ambiente e società[1].

In particolare, con la definizione di fondi etici si tendono a ricomprendere tanto i “fondi sostenibili e responsabili”, quanto i “fondi a impatto”, per cui è previsto l'investimento in progetti e iniziative come per esempio il problema abitativo, il consumo responsabile.

  1. ^ Nuova definizione di fondo sostenibile e responsabile, in sostituzione di quello etico - 2017 (PDF), su assogestioni.it. URL consultato il 24 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2019).

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