Forza centripeta

Un corpo che si muove di moto circolare uniforme necessita di una forza centripeta in direzione dell'asse, come in figura, per rimanere nel suo percorso circolare.

Una forza è centripeta se è ortogonale alla traiettoria descritta dal corpo su cui è applicata, ovvero se è normale al vettore velocità.[1] Dunque, in un sistema di riferimento rispetto al quale il corpo sia in quiete, essa non è definita.

In particolare in meccanica classica, le interazioni tra corpi vengono descritte introducendo il concetto di forza: secondo il modello newtoniano, se due sistemi interagiscono, ciascuno di essi applica sull'altro una forza.[2] Da questo punto di vista, la forza centripeta non si aggiunge ad altre, quali il peso o la forza elastica.[1] La tensione applicata da una fune tesa su un sasso attaccato a uno dei suoi estremi ne è un esempio. Essa non va confusa con la forza centrifuga, che è un esempio di forza apparente.

Se la somma delle forze esterne agenti, per esempio, su un punto materiale ha una componente centripeta, il corpo descrive una traiettoria curva, non necessariamente circolare. Nel caso particolare in cui la risultante delle forze esterne, cioè la loro somma, sia centripeta e abbia intensità costante, allora il moto descritto dal corpo è circolare uniforme.[3]

  1. ^ a b P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica, vol.1, EdiSeS, p. 40, ISBN 978-88-7959-137-9
  2. ^ M. Bozzi, Fisica: riflessione su alcuni temi - II edizione, Maggioli Editore, p. 20, ISBN 978-88-387-4267-5
  3. ^ Focardi, Sergio., Fisica generale : meccanica e termodinamica, 2. ed, CEA, 2014, p. 206-207, ISBN 978-88-08-18215-9, OCLC 883543794.

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