La fotocamera (composto da foto-, greco antico phôs phōtós «luce», e -camera, dal latino camera obscura «camera oscura»[1][2]) o màcchina fotogràfica[3], è l'apparecchio per ottenere le fotografie (immagini statiche bidimensionali della realtà). Normalmente è uno strumento ottico, costituito essenzialmente da un corpo/scatola a tenuta di luce detta camera oscura, fornita di un obiettivo fotografico solitamente intercambiabile, e di un supporto fotosensibile (pellicola fotografica o sensore digitale) sul quale avviene la ripresa delle immagini ottiche, che può dividere le tipologie tra fotocamera a pellicola (tecnologia chimica) e fotocamera digitale (tecnologia elettronica).
I modelli particolari che si differenziano da questa normalità della fotocamera, prendono nominativi differenti e più specifici, ad esempio: se l'obiettivo non è intercambiabile è detta fotocamera compatta, se è provvista di uno specchio è detta fotocamera reflex, se usa uno specchio e due ottiche per funzionare è detta reflex biottica, ecc.
In base all'utilizzo, può essere specificatamente costruita, dimensionata ed accessoriata di un mirino (il quarto elemento) per il puntamento del soggetto e la scelta dell'inquadratura, dei vari comandi per la messa a fuoco, lo scatto del otturatore, la regolazione del diaframma, del tempo di esposizione e della sensibilità, più tutti gli eventuali meccanismi per farla funzionare adeguatamente.[3]