Francesco Fergola

Francesco Fergola
NascitaNapoli, 1º maggio 1791
MorteLarderia, 30 novembre 1845 (54 anni)
Luogo di sepolturaMessina, Chiesa di Porto Salvo[1]
Dati militari
Paese servito Regno di Napoli napoleonico (Decennio francese)
Regno di Napoli (Borbone)
Regno delle Due Sicilie
Forza armataReal Esercito e Armata di Mare di S.M. il Re del Regno delle Due Sicilie
ArmaEsercito
CorpoCorpo degli ingegneri geografi
SpecialitàAddetto al Reale officio topografico
Anni di servizio1811-1822
1826-1845
GradoCapitano (1840)
PubblicazioniFergola, 1838
Fergola, 1844
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Francesco Fergola (Napoli, 1º maggio 1791Larderia, 30 novembre 1845) è stato un geodeta italiano, capitano del R. Corpo del genio degli ingegneri geografi del Regno delle Due Sicilie. Fu addetto al Reale officio topografico ed eseguì la prima misurazione trigonometrica dell'Italia meridionale.[2][3]

  1. ^ Dove una lapide ricorda «il tristo caso e le virtù dell'estinto» (cfr. Amante, p. 51).
  2. ^ Cfr. Amante, pp. 39-40 e Capaccioli, p. 203.
  3. ^ Secondo tutte le biografie di Francesco Fergola, citate in bibliografia, e secondo l'iscrizione sulla lapide commemorativa posta nel 1885 sul monte Antennammare in ricordo del geodeta, Fergola sarebbe morto il 25 novembre a Messina. Secondo quanto riportato invece nell'estratto dell'atto di morte, Francesco Fergola sarebbe morto nella Cappella di Santa Maria di Bambari sul monte Antennammare, nel comune di Lardaria (denominato successivamente Larderia e diventata frazione del Comune di Messina) alle ore 15 del 30 novembre (cfr. Provincia di Messina. Distretto di Messina. Comune di Lardaria, Registro degli Atti di Morti. Dal primo Gennaro a tutto li trentuno Dicembre mille ottocento quarantacinque. Num. d'ordine 20. Francesco Fergola, a cura di Archivio di Stato di Messina. Stato civile della restaurazione. Larderia. Morti 1845. Immagine 13, Messina, 1845).

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