Franklin D. Roosevelt | |
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Il presidente nel 1944, fotografato da Leon Perskie | |
32º Presidente degli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 4 marzo 1933 – 12 aprile 1945 |
Vice presidente | John Nance Garner Henry A. Wallace Harry Truman |
Predecessore | Herbert Hoover |
Successore | Harry Truman |
44º Governatore di New York | |
Durata mandato | 1º gennaio 1929 – 1º gennaio 1933 |
Predecessore | Al Smith |
Successore | Herbert H. Lehman |
Segretario Aggiunto della Marina | |
Durata mandato | 17 marzo 1913 – 26 agosto 1920 |
Presidente | Woodrow Wilson |
Predecessore | Beekman Winthrop |
Successore | Gordon Woodbury |
Membro del Senato di New York, distretto n. 26 | |
Durata mandato | 1º gennaio 1911 – 17 marzo 1913 |
Predecessore | John F. Schlosser |
Successore | James E. Towner |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Università | Università di Harvard, Columbia Law School |
Professione | Avvocato |
Firma |
Franklin Delano Roosevelt (/ˈfɹæŋklɪn ˈdɛlənoʊ ˈɹoʊzəvəlt/), menzionato anche come Franklin D. Roosevelt o solo con le iniziali FDR (Hyde Park, 30 gennaio 1882 – Warm Springs, 12 aprile 1945) è stato un politico statunitense, 32º presidente degli Stati Uniti d'America dal 1933 al 1945.
Figura centrale del XX secolo, è stato l'unico presidente degli Stati Uniti a essere eletto per più di due mandati consecutivi, vincendo le elezioni presidenziali per quattro volte (1932, 1936, 1940, 1944), rimanendo quindi in carica dal 1933 fino alla sua morte, nell'aprile del 1945, poco dopo l'inizio del quarto mandato.
Larga parte della sua fama è dovuta al vasto e radicale programma di riforme economiche e sociali attuato fra il 1933 e il 1937, conosciuto con il nome di New Deal, grazie al quale gli Stati Uniti riuscirono a superare la grande depressione dei primi anni trenta. Fra le sue più importanti innovazioni vanno ricordati il Social Security Act — con il quale vennero introdotte per la prima volta negli Stati Uniti l'assistenza sociale e le indennità di disoccupazione e vecchiaia — e la creazione della Securities and Exchange Commission (SEC), l'Agenzia federale per il controllo del mercato azionario.
Coinvolse gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale a seguito dell'attacco di Pearl Harbor e con il suo ottimismo, la sua calma e la sua capacità di giudizio, ebbe un ruolo di grande rilievo nel grandioso sviluppo della potenza militare statunitense, nella conduzione politico-strategica della guerra, nel consolidamento della "Grande Alleanza" con il Regno Unito di Winston Churchill e l'Unione Sovietica di Stalin e nelle decisioni geopolitiche della fase finale del conflitto. Sostenne anche, a partire dal 1942, lo sviluppo e la costruzione delle prime bombe atomiche della storia dell'umanità che verranno impiegate dal suo successore Harry Truman sulle città di Hiroshima e Nagasaki, in Giappone. Diede inoltre un contributo fondamentale alla formazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Era un cugino di 5º grado di Theodore Roosevelt, 26º Presidente degli Stati Uniti.
Roosevelt è spesso considerato dagli studiosi fra i tre più popolari presidenti degli Stati Uniti, assieme a Abraham Lincoln e George Washington.[1]