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Ricordato tra i maggiori esponenti del classicismo viennese[3] ed autore di opere di grande equilibrio strumentale e formale, è considerato il padre della sinfonia e del quartetto d'archi.[4] Trascorse la maggior parte della sua lunga carriera in Austria, come maestro di cappella presso la famiglia Esterházy. La sua vastissima produzione comprende, fra l'altro, 104 sinfonie, 47 divertimenti, 68 quartetti per archi, più di 50 concerti per diversi strumenti e orchestra e 52 sonate per tastiera.
^Nonostante il nome di battesimo, non utilizzò mai il nome Franz. Per questo motivo molte fonti lo riportano semplicemente come Joseph Haydn.
^Il termine "periodo classico" per indicare il tempo in cui si sviluppò la musica di Haydn, Mozart e Beethoven fu usato per la prima volta dal filosofo Johann Amadeus Wendt
^La Nuova Enciclopedia della Musica. Garzanti editore, Milano, 1983