Fratelli Musulmani | |
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(AR) الإخوان المسلمون | |
Leader | Muḥammad Badīʿ, ottava Guida della Fratellanza |
Stato | Internazionale |
Sede | Il Cairo |
Fondazione | 1928 |
Ideologia | Conservatorismo Islamismo Panislamismo Qutbiyya Neo-sufismo Salafismo Conservatorismo sociale Antisionismo Anticomunismo |
Collocazione | Destra/Estrema destra |
Sito web | ikhwanweb.com |
Bandiera del partito | |
I Fratelli Musulmani o Fratellanza Musulmana (in arabo جماعة الإخوان المسلمين?, Jamaʿat al-Iḫwān al-muslimīn, letteralmente Associazione dei Fratelli Musulmani; spesso solo الإخوان المسلمون, al-Iḫwān al-Muslimūn, Fratelli Musulmani, o semplicemente الإخوان al-Iḫwān, i Fratelli) costituiscono una delle più importanti organizzazioni islamiste internazionali con un approccio di tipo politico all'Islam. Furono fondati nel 1928 da Ḥasan al-Bannāʾ a Isma'iliyya (Egitto), poco più d'un decennio dopo il collasso dell'Impero ottomano.[1]
Sono diffusi soprattutto in Egitto, rappresentati dal Partito Libertà e Giustizia.
Sono stati dichiarati fuorilegge, in quanto considerati un'organizzazione terroristica, da parte dei governi dei seguenti Paesi: Bahrain, Egitto, Russia, Siria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Tagikistan ed Uzbekistan. Godono invece di cospicui finanziamenti e protezione più o meno esplicita da parte dei governi di Turchia e Qatar.[2]