Da questa casa ove nel 1925 il primo foglio clandestino antifascista dette alla Resistenza la parola d'ordine NON MOLLARE fedeli a questa consegna col pensiero e coll'azione CARLO e NELLO ROSSELLI soffrendo confini carceri esilii in Italia in Francia in Spagna mossero consapevoli per diverse vie incontro all'agguato fascista che li ricongiunse nel sacrificio il 9 giugno 1937 a Bagnoles de l'Orne ma invano si illusero gli oppressori di aver fatto la notte su quelle due fronti quando spuntò l'alba si videro in armi su ogni vetta d'Italia mille e mille col loro stesso volto volontari delle Brigate Rosselli che sulla fiamma recavano impresso grido lanciato da un popolo all'avvenire GIUSTIZIA E LIBERTÀ