Frederick C. Weyand | |
---|---|
il generale Frederick Carlton Weyand | |
Nascita | Arbuckle, 15 settembre 1916 |
Morte | Honolulu, 10 febbraio 2010 |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | United States Army |
Anni di servizio | 1938 - 1976 |
Grado | Generale |
Guerre | Seconda guerra mondiale Guerra di Corea Guerra del Vietnam |
Battaglie | Operazione Cedar Falls Operazione Junction City Offensiva del Têt |
Comandante di | Capo di stato maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti United States Army Pacific Military Assistance Command, Vietnam II Field Force 25th Infantry Division 3rd Battalion, 6th Infantry Regiment 1st Battalion, 7th Infantry Regiment |
Decorazioni | Army Distinguished Service Medal (3) |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
«Prima di venire in Vietnam, un anno fa, pensavo che fossimo a zero. Mi sbagliavo. Eravamo a meno quindici. Ora siamo a zero.»
Frederick Carlton Weyand (Arbuckle, 15 settembre 1916 – Honolulu, 10 febbraio 2010) è stato un generale statunitense, ultimo comandante in capo delle forze armate americane nella fase finale della Guerra del Vietnam, dal 1972 al 1973. Nei sanguinosi anni della Escalation (1965-1968) il generale Weyand aveva comandato con abilità la 25ª Divisione fanteria (la Tropic Lightning, unità tra le più efficienti e combattive delle truppe americane in Vietnam) e quindi, dal 1967, l'intera II Field Force, Vietnam, impegnata nella III e nella IV Regione militare del Vietnam del Sud, il complesso di forze più potente dell'Esercito americano nel teatro bellico indocinese.
Il suo ruolo si dimostrò decisivo soprattutto durante la pericolosa Offensiva del Têt, dove la sua prontezza operativa e la sua giusta valutazione dei piani del nemico, permisero di impiegare tempestivamente le sue forze e respingere gli attacchi vietcong contro la stessa capitale Saigon. Dopo lo scioglimento ufficiale del suo comando in Vietnam (il MACV) Weyand terminò la sua brillante carriera come Capo di Stato maggiore dell'Esercito americano negli anni 1974-1976.