French house French touch | |
---|---|
Origini stilistiche | Musica house, Disco music, Chicago house, Deep house, Synth pop, Euro disco, Krautrock |
Origini culturali | fine anni ottanta, inizio anni novanta in Francia |
Strumenti tipici | tastiera, sintetizzatore, drum machine, sequencer, campionatore |
Popolarità | Francia, Europa, Stati Uniti |
Generi derivati | |
French electro | |
Generi correlati | |
Funky house, house, garage house, acid house, deep house, new wave, dance, trance, funk, disco, soul, hip-hop, minimal techno, Hi-NRG, rock, trip hop, new beat, nu-disco, techno |
Con l'espressione French house, o French touch, si indica un genere musicale nato in Francia all'inizio degli anni novanta e diffusosi tra la seconda metà degli anni novanta e la prima metà degli anni duemila. Solitamente indicata come sottogenere di musica house o come la sua declinazione francese, la French house è altresì conosciuta come "French Hype", "Disco house", "Neu-disco", "Filter house" o "Tekfunk".
Se, all'inizio, essa si distingueva dalla musica house classica per l'uso di samples spesso di origine funk e disco, nel corso degli anni, le sue fonti di ispirazione si sono estese a tutti i generi musicali. I suoi principali rappresentanti sono: St Germain, Étienne de Crécy, Dimitri from Paris, Daft Punk, Alan Braxe, Air, Mr. Oizo, africanhorn (Follow the music),Cassius Superfunk, Alex Gopher, Benjamin Diamond e Laurent Garnier[1]. Essa ingloba talvolta altri stili musicali, come nel caso del gruppo rock Phoenix. Altri artisti, appartenenti alla cosiddetta seconda generazione, sono ad esempio: Lifelike, Justice, C2C, Kavinsky, Breakbot, M83, Gesaffelstein e The Toxic Avenger.
La caratteristica dominante nei brani French house è l'utilizzo costante dell'effetto "filtro" delle frequenze ed il ricorso a stabs vocali, nonché il campionamento di vecchi dischi funk e disco degli anni settanta e ottanta[2]. La maggior parte dei brani ha una costante di metro 4/4 e con una gamma ritmica di 110-130 battiti per minuto.