Funeral doom metal | |
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Origini stilistiche | Doom metal |
Origini culturali | Finlandia, primi anni '90 |
Strumenti tipici | chitarra, basso batteria, voce death, tastiera |
Popolarità | Estremamente underground |
Sottogeneri | |
Drone metal |
Il funeral doom metal (spesso chiamato semplicemente "funeral doom") è un sottogenere estremo dell'heavy metal, nato in Finlandia e derivato dal doom metal. L'elemento più caratteristico del genere è la lentezza talvolta esasperata del ritmo, a cui si aggiunge un suono particolarmente cupo e distorto e l'utilizzo di harsh vocals (tecniche vocali che producono un effetto "disumano"), in particolar modo growl e grunt.[1] Non è chiaro da dove derivi il nome "funeral doom", eccettuato il fatto che il termine "funerale", come altri che evocano sensazioni luttuose, è stato fin da principio molto presente fra i nomi delle band e i titoli dei brani. Esso ad ogni mondo rende l'idea di una musica cupa, lenta e cadenzata, simile ad una marcia funebre.[2]
Il funeral doom mira a suscitare emozioni particolarmente pesanti, i singoli brani sono caratterizzati da durate spesso lunghissime (fino a venti minuti e talvolta oltre) e da una tendenziale monotonia, volta ad estraniare l'ascoltatore dalla realtà e ad evocare un senso di immobilità, di sospensione del tempo.[2] I testi trattano di angosce esistenziali, ma anche temi mistici e visionari, con particolare insistenza sulla descrizione di scenari desolati e sulla ricerca dell'oblio. Talvolta le band fanno uso di tastiere, spesso simulando il suono di un organo a canne.[1]