Funk | |
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Origini stilistiche | Gospel R&B Jazz Soul |
Origini culturali | Stati Uniti d'America, fine anni sessanta |
Strumenti tipici | voce, chitarra elettrica, clavinet, basso, batteria, strumenti a fiato, organo Hammond, tastiera, conga, sintetizzatore, shekere, flauto |
Popolarità | Diffuso in tutto il mondo, ha avuto massima popolarità negli anni settanta, soprattutto negli Stati Uniti. |
Sottogeneri | |
Deep funk - Free funk - G-funk - Disco - Go-Go - Jazz-funk - Funk rock - Funk metal | |
Generi derivati | |
Hip hop - Dance - Electro - Rockers - Post-punk - Breakbeat | |
Generi correlati | |
Urban - Blues |
Il funk o funky è un genere musicale nato negli Stati Uniti a metà degli anni sessanta da musicisti afroamericani.[1]
Si tratta di uno stile ritmato e ballabile[1] che prende spunto dai generi soul, jazz e rhythm and blues. Questo genere riduce l'importanza della melodia e della progressione di accordi presenti nei generi vicini in favore di un marcato groove scandito dai ritmi del basso elettrico e la batteria.[1]
Come in gran parte della musica afroamericana, anche nel funk si ritrovano marcati e incalzanti incastri ritmici suonati dai vari strumenti. Il funk usa gli stessi accordi estesi utilizzati nel bebop jazz, come accordi minori con l'aggiunta degli intervalli di settima e undicesima o accordi dominanti con l'aggiunta dell'intervallo di nona alterato.