La fusione perfetta del 1847 si riferisce all'unione politica e amministrativa fra il Regno di Sardegna e gli Stati di terraferma posseduti dai Savoia, comprendenti il Piemonte, il Ducato di Savoia, Nizza, il Principato di Oneglia, gli ex feudi imperiali dell'Appennino Ligure (che comprendevano il Novese e l'Ovadese) e l'ex Repubblica di Genova con l'isola di Capraia, in modo simile a quanto la corona inglese aveva fatto quasi cinquant'anni prima con il Regno d'Irlanda per mezzo dell'Atto di Unione nel 1800.
Questo atto trasformò i domini di Casa Savoia, ovvero l'isola di Sardegna e il cosiddetto "Stato sabaudo", fino ad allora composito e avente in comune il fatto di essere retto dal medesimo monarca in unione personale, in uno stato unitario e centralizzato.