GameSpot

GameSpot
sito web
Logo
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URLwww.gamespot.com
Tipo di sitoVideogiochi
LinguaInglese
RegistrazioneGratuita (base), a pagamento (con benefici)
CommercialeSi
ProprietarioFandom, Inc., Red Ventures e Paramount Streaming
Creato daPete Deemer
Vince Broady
Jon Epstein
Lancio1º maggio 1996[1]

GameSpot è un sito web in lingua inglese che tratta videogiochi.

Lanciato nel 1996 da Pete Deemer e Vince Broady, si tratta di uno dei siti più noti sull'argomento: secondo il sito Compete.com riceve una media di 60 milioni di visite annuali.[2]

Acquisito dal gruppo CNET, è poi passato insieme a questo alla CBS Interactive, e nel 2020 è passato alla Red Ventures.[3]

Nel sito è possibile trovare recensioni, notizie e approfondimenti; ci sono un forum e un sistema di blog (anche con video). La registrazione "base" è gratuita, mentre pagando una certa somma è possibile avere dei servizi aggiuntivi e la rimozione dei banner pubblicitari.

  1. ^ (EN) I dati più vecchi contenuti nel sito sono datati 1º maggio 1996, su GameSpot. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  2. ^ (EN) GameSpot attracts 60 m visitors yearly, su siteanalytics.compete.com. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).
  3. ^ (EN) ViacomCBS Reaches Deal to Sell CNET for $500 Million to Marketing Firm Red Ventures, su Variety, 14 settembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2021.

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