Un generatore sonoro programmabile (o Programmable Sound Generator, PSG) è un circuito integrato capace di generare onde sonore sintetizzando diverse forme d'onda base, spesso capace di generare anche del rumore: le possibili forme audio sono gestite scrivendo in particolari registri del generatore (da cui "programmabile").[1] I dati controllano le singole forme d'onda che possono essere utilizzate per emulare singoli strumenti oppure combinate e miscelate insieme, per creare una forma d'onda più complessa.[2]
Un generatore sonoro programmabile è spesso detto anche chip sonoro anche se non tutti i chip sonori sono anche PSG: un PSG è infatti progettato per essere "programmato" via software da un microprocessore da cui riceve i comandi e di cui alleggerisce i compiti di gestione del suono.[2][1] Il generatore sonoro gestisce anche le 4 fasi relative alla generazione del segnale audio, ossia "Attack" (Attacco), "Decay" (Decadimento), "Sustain" (Sostegno) e "Release" (Rilascio), che influenzano il volume di riproduzione del suono nel tempo e, conseguentemente, l'effetto sonoro: il PSG, una volta ricevuti i dati dal processore, si occupa della gestione del volume durante tutto il processo di generazione del suono.[2]
I generatori sonori programmabili sono stati utilizzati ampiamente durante gli anni ottanta nei giochi arcade, negli home computer e nelle console.[2]