La geochimica è una branca della chimica e una disciplina delle scienze della Terra che studia le unità geologiche e le loro componenti, osservando la loro evoluzione nello spazio e nel tempo, attraverso indagini sulla distribuzione e sul comportamento degli elementi chimici, dei loro diversi isotopi e delle loro combinazioni in molecole.
Il termine "geochimica" venne per la prima volta utilizzato nel 1838 da Schönbein,[1] scopritore dell'ozono. Agli inizi del secolo scorso si svilupparono, tra le altre, le opere di Goldschmidt e Vernadskij, i due ricercatori che maggiormente contribuirono al consolidamento di questa disciplina.