George Sand, pseudonimo di Amantine (o Amandine) Aurore Lucile Dupin (Parigi, 1º luglio 1804 – Nohant-Vic, 8 giugno 1876), è stata una scrittrice e drammaturga francese.
Considerata fra le autrici più prolifiche della storia della letteratura, è autrice di numerosi romanzi, novelle e drammi teatrali; fra i suoi scritti più illustri vi sono Indiana, Lélia, Consuelo, La palude del diavolo, La piccola Fadette, François le Champi e l'autobiografia Storia della mia vita (Histoire de ma vie)[1].
Femminista molto moderata, fu attiva nel dibattito politico e partecipò, senza assumere una posizione di primo piano, al governo provvisorio del 1848, esprimendo posizioni vicine al socialismo, da cui si allontanò alla fine della sua vita spostandosi verso il repubblicanesimo[2]. La sua opposizione alla politica temporalista e illiberale del papato le costò la messa all'Indice di tutti i suoi scritti nel dicembre del 1863.
Sand è inoltre ricordata anche per il suo anticonformismo e per le relazioni sentimentali avute con lo scrittore Alfred de Musset e con il musicista Fryderyk Chopin.