Georges Bidault | |
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Presidente del Governo provvisorio della Repubblica francese (Capo di Stato de facto) | |
Durata mandato | 24 giugno 1946 – 16 dicembre 1946 |
Predecessore | Félix Gouin |
Successore | Léon Blum |
Presidente del Consiglio dei ministri | |
Durata mandato | 28 ottobre 1949 – 24 giugno 1950 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Predecessore | Henri Queuille |
Successore | Henri Queuille |
Presidente del Movimento Repubblicano Popolare | |
Durata mandato | maggio 1949 – maggio 1952 |
Predecessore | Maurice Schumann |
Successore | Pierre-Henri Teitgen |
Dati generali | |
Partito politico | MJL-UF (1971-1972) In precedenza: PDP (1944-1958) DCF (1958-?) MJL (1968-1971) |
Professione | Insegnante |
Georges Bidault (Moulins, 5 ottobre 1899 – Cambo-les-Bains, 27 gennaio 1983) è stato un politico francese.
Dopo aver combattuto durante la Prima guerra mondiale, entrò a far parte del Partito Democratico Popolare (Parti démocrate populaire) e divenne redattore capo del quotidiano cattolico L'Aube.
Durante la Seconda guerra mondiale, fu membro attivo della Resistenza francese all'interno dell'Ordine della liberazione (Ordre de la Libération). Venne arrestato e rimase in prigione per più di un anno. Successivamente alla sua liberazione, divenne presidente del Consiglio nazionale della Resistenza (Conseil national de la Résistance) in seguito alla morte di Jean Moulin nel 1943. Bidault sfilò per gli Champs-Élysées a fianco al Generale de Gaulle durante i festeggiamenti per la liberazione di Parigi.
Successivamente al conflitto, ha prestato servizio in diverse occasioni come Presidente del governo provvisorio della Repubblica francese, come Ministro degli affari esteri e anche come Primo ministro.