Gerlando Alberti, anche conosciuto come U Paccarè (l'imperturbabile) (Palermo, 18 settembre 1927 – Palermo, 1º febbraio 2012), è stato un mafioso italiano. Appartenente alla famiglia di Cosa Nostra di Porta Nuova di Palermo, guidata dal boss Giuseppe Calò, è considerato uno dei principali mafiosi coinvolti prima nel contrabbando di sigarette negli anni sessanta e poi nel traffico di eroina negli anni settanta e ottanta[1].
Il nipote omonimo Gerlando Alberti Jr. (classe 1947) era anch'esso affiliato a Cosa Nostra e fu il responsabile insieme a Giovanni Sutera dell'omicidio di Graziella Campagna[2] e venne anche coinvolto nelle indagini per la strage del Rapido 904[3][4].