Ghost Rider (personaggio)

Ghost Rider
Marvel Spotlight (vol. 1) n. 5 sulla copertina Marvel Collection Special presenta Ghost Rider, disegnato da Mike Ploog
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.agosto 1972
1ª app. inMarvel Spotlight (vol. 1[1]) n. 5
Editore it.Editoriale Corno
app. it.maggio 1979
app. it. inDevil n. 105
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
Specieumani/demoni
Sessovaria con l'incarnazione
Etniavaria con l'incarnazione

«Guardami dritto negli occhi! La tua anima è macchiata del sangue di innocenti. Senti il loro dolore.»

Ghost Rider (conosciuto anche come Ghost in alcune edizioni italiane) è il nome di diversi personaggi dei fumetti di genere soprannaturale pubblicati negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics. In precedenza lo stesso editore aveva usato lo stesso nome per un personaggio di una serie western che venne in seguito cambiato in Phantom Rider.

La prima versione venne creata da Roy Thomas, Gary Friedrich, (testi) e Mike Ploog (disegni) ed esordì nella serie Marvel Spotlight (vol. 1[1]) n. 5 (agosto 1972) ed era l'alter ego di Johnny Blaze, uno stuntman motociclista che per poter salvare la vita del suo padre adottivo, accetta di farsi impossessare da una entità demoniaca, Zarathos, trasformandosi in una creatura infernale con un teschio fiammeggiante al posto della testa in sella alla sua motocicletta e in grado di lanciare palle di fuoco dalle mani. La seconda versione fu quella di Danny Ketch un ragazzo che, dopo il ferimento della sorella, viene a contatto con una moto posseduta dallo "Spirito della Vendetta", che un tempo era il nobile puritano Noble Kale. Viene in seguito svelato che Blaze e Ketch sono fratelli[2] e che Kale è un loro antenato. Con l'iniziativa Marvel NOW! viene introdotta la figura di Robbie Reyes, giovane meccanico messicano-statunitense divenuto Ghost Rider dopo essere stato posseduto dallo spirito dello zio serial killer Eli Morrow.

La moto guidata originariamente da Ghost Rider è la Triumph Bonneville, sostituita poi nel corso degli anni di pubblicazione da motociclette ispirate ai chopper.

Nella classifica dei più grandi eroi della storia dei fumetti del 2011 del sito web IGN, è posizionato al 90º posto.[3]

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ Spirits of Vengeance (vol. 1) n. 16, novembre 1993.
  3. ^ (EN) Ghost Rider is number 90, su IGN. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).

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