Giacomo Francesco Edoardo Stuart

Giacomo Francesco Edoardo Stuart
Anton Raphael Mengs, ritratto di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, anni 1740. Edimburgo, Scottish National Portrait Gallery.
Re titolare d'Inghilterra, Scozia e Irlanda
come Giacomo III e VIII[1]
Stemma
Stemma
In carica16 settembre 1701 –
1º gennaio 1766
PredecessoreGiacomo II e VII
Successore"Carlo III"
Principe del Galles
In carica4 luglio 1688 –
11 dicembre 1688[2]
PredecessoreCarlo Stuart
SuccessoreGiorgio Augusto di Hannover
Nome completoJames Francis Edward
TrattamentoAltezza reale
Altri titoliDuca di Cornovaglia
Duca di Rothesay
Conte di Chester
NascitaPalazzo di St. James, Londra, 10 giugno 1688
MortePalazzo Muti, Roma, 1º gennaio 1766 (77 anni)
Luogo di sepolturaGrotte Vaticane
DinastiaStuart
PadreGiacomo II d'Inghilterra
MadreMaria Beatrice d'Este
ConsorteMaria Clementina Sobieska
FigliCarlo Edoardo
Enrico Benedetto
ReligioneCattolicesimo

Giacomo Francesco Edoardo Stuart (Londra, 10 giugno 1688Roma, 1º gennaio 1766) soprannominato Old Pretender (ovvero il Vecchio Pretendente) era figlio del re Giacomo II e VII d'Inghilterra, Scozia e Irlanda, e della sua seconda moglie, Maria Beatrice d'Este. Fu per breve tempo re titolare di Scozia dal 1745 al 1746 con il nome di Giacomo VIII.

Appena qualche mese dopo la nascita di Giacomo Francesco Edoardo, il padre cattolico fu deposto ed esiliato dalla Gloriosa rivoluzione del 1688. La figlia maggiore di Giacomo II, Maria II, di fede protestante, e suo marito, Guglielmo III, diventarono co-sovrani mentre il Bill of Rights del 1689 e l'Act of Settlement del 1701 esclusero i cattolici dal trono britannico.

Giacomo Francesco Edoardo fu allevato in Europa continentale e dopo la morte di suo padre nel 1701, rivendicò la corona d'Inghilterra, Scozia e Irlanda con il nome di Giacomo III d'Inghilterra e Irlanda e Giacomo VIII di Scozia, con il sostegno dei suoi seguaci giacobiti e di suo cugino Luigi XIV di Francia. Quattordici anni dopo tentò senza successo di riottenere il trono in Gran Bretagna durante l'insurrezione giacobita del 1715 contro il casato di Hannover, durante il regno di Giorgio I.

Con l'insurrezione giacobita del 1745, seguita allo sbarco del figlio maggiore Carlo Edoardo Stuart in Scozia, Giacomo Edoardo, rimasto in esilio, fu proclamato ufficialmente re Giacomo VIII di Scozia, potere che mai esercitò, mentre Carlo Edoardo fu riconosciuto signore di Scozia e reggente del regno dai suoi sostenitori e dai clan scozzesi. Con la battaglia di Culloden (1746) gli inglesi però sconfissero definitivamente i giacobiti costringendo Carlo alla fuga e Giacomo perse il titolo, che continuò tuttavia a rivendicare.

Alla sua morte nel 1766, il figlio Carlo Edoardo prima, e poi il figlio minore Enrico Benedetto, continuarono la rivendicazione della corona britannica come parte della successione giacobita, senza ottenere alcun risultato.


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