Giacomo d'Avesnes | |
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signore di Avesnes, Condé e Leuze | |
In carica | XII secolo |
Nascita | 1152 |
Morte | Arsuf, 7 settembre 1191 |
Dinastia | Avesnes |
Padre | Nicola d'Avesnes |
Madre | Matilda de la Roche |
Consorte | Adelina di Guisa |
Figli | Gualtiero, Giacomo II, Guglielmo, Burcardo, Matilda, Adelaide, Ida, Adelina |
Religione | cattolicesimo |
Giacomo d'Avesnes (1152 – 7 settembre 1191) è stato un nobile francese vissuto nel XII secolo.
Figlio di Nicola d'Avesnes e di Matilde de la Roche, dal 1171 fu signore di Avesnes, Condé e Leuze. Nel novembre 1187, Giacomo si unì alla terza crociata a capo di un distaccamento di crociati francesi, fiamminghi e frisoni che giunsero in nave sulla costa della Palestina vicino ad Acri intorno al 10 settembre 1189. Giacomo e i suoi uomini giunsero come rinforzo militare per l'assedio di Acri del 1189-1191.[1] Tale ruolo gli fu riconosciuto in quanto «soldato di grande fama».[1] Gli altri principali comandanti dell'assedio furono Guido di Lusignano e Enrico II di Champagne, ma nessuno vantava una posizione superiore agli altri nella guida dell'assedio.[2]
Nel corso della battaglia di Arsuf, Giacomo fu sbalzato dalla sella e, dopo aver ucciso quindici guerrieri nemici, fu a sua volta abbattuto. Il giorno successivo, un gruppo di ricerca di Ospitalieri e Templari trovò il suo corpo sul campo di battaglia. Fu riportato ad Arsuf e lì sepolto nel corso di una cerimonia alla quale parteciparono Riccardo I d'Inghilterra e Guido di Lusignano.[3]
Sposò Adelina (morta nel 1185), figlia di Bouchard di Guisa, e fu padre di: