Giochi paralimpici | |
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Altri nomi | Paralimpiadi |
Sport | |
Federazione | CPI |
Organizzatore | CPI |
Motto | Spirit in Motion (Spirito in movimento) |
Titolo | Campione paralimpico |
Cadenza | Quadriennale |
Apertura | agosto / settembre |
Chiusura | settembre |
Sito Internet | paralympic.org |
Storia | |
Fondazione | 1960 |
Numero edizioni | 16 |
Ultima edizione | XVII Giochi paralimpici estivi |
Prossima edizione | XIV Giochi paralimpici invernali |
Medaglie paralimpiche | |
I Giochi paralimpici sono l'equivalente dei Giochi olimpici per chi ha disabilità fisiche. Pensati come Giochi olimpici paralleli, prendono il nome proprio dalla fusione del prefisso para con la parola Olimpiade e i suoi derivati. I primi giochi paralimpici riconosciuti come tali si disputarono nel 1960 a Roma[1].
In Italia sono tuttora chiamati anche Paralimpiadi, che fu il termine usato ufficialmente fino al 2004. "Norme per la promozione della pratica dello sport da parte delle persone disabili" designa la Federazione Italiana Sport Disabili come Comitato italiano paralimpico (CIP) e usa termini quali attività paralimpica e Paralimpiadi. Anche il successivo decreto di attuazione[2], pubblicato il 5 maggio 2004 sulla Gazzetta Ufficiale, mantiene la stessa terminologia. Con il decreto di approvazione dello statuto del CIP del 17 dicembre del 2004 anche la normativa italiana recepisce la denominazione Comitato Italiano Paralimpico.