Regno di Giordania | |
---|---|
(AR) الله، الوطن، المليك
Allāh, Al-Waṭan, Al-Malīk (IT) Dio, Patria, Re | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno Hascemita di Giordania |
Nome ufficiale | (AR) المملكة الأردنية الهاشمية al-Mamlaka al-Urduniyya al-Hašimiyya |
Lingue ufficiali | arabo |
Capitale | Amman |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia costituzionale In precedenza: Monarchia costituzionale monopartitica (1952-1992) Monarchia assoluta (1946-1952) |
Re | Abd Allah II |
Primo ministro | Jafar Hassan |
Indipendenza | 25 maggio 1946 dal Regno Unito |
Ingresso nell'ONU | 14 dicembre 1955 |
Superficie | |
Totale | 89 342 km² (110º) |
% delle acque | 0,6% |
Popolazione | |
Totale | 11 484 805 ab. (2023) (84º) |
Densità | 114 ab./km² |
Tasso di crescita | -0,965% (2012)[1] |
Nome degli abitanti | giordani |
Geografia | |
Continente | Asia |
Confini | Siria, Iraq, Arabia Saudita, Confine tra la Giordania e Palestina, Israele |
Fuso orario | UTC+3 |
Economia | |
Valuta | dinaro giordano |
PIL (nominale) | 40 487[2] milioni di $ (2017) (91º) |
PIL pro capite (nominale) | 5 678 $ (2017) (91º) |
PIL (PPA) | 89 555 milioni di $ (2017) (88º) |
PIL pro capite (PPA) | 12 487 $ (2017) (94º) |
ISU (2016) | 0,741 (alto) (86º) |
Fecondità | 3,4 (2016) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | JO, JOR, 400 |
TLD | .jo e الاردن. |
Prefisso tel. | +962 |
Sigla autom. | HKJ |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Al-Salām al-Maliki al-Urdunnī |
Festa nazionale | 25 maggio |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Transgiordania |
La Giordania (in arabo الأردن?, Al-ʾUrdunn), ufficialmente Regno Hascemita di Giordania (in arabo لمملكة الأردنية الهاشمية?, Al-Mamlakah al-’Urdunniyyah Al-Hašimiyyah), è un paese arabo del Medio Oriente. È situato nella regione del Levante, sulla sponda orientale del fiume Giordano, e confina con l'Arabia Saudita a sud e a est, l'Iraq a nord-est, la Siria a nord e la Cisgiordania, Israele e il Mar Morto a ovest. Ha una costa di 26 km sul golfo di Aqaba nel Mar Rosso a sud-ovest. Il golfo di Aqaba separa la Giordania dall'Egitto.[3] Amman è la capitale e la città più grande della Giordania, nonché il suo centro economico, politico e culturale.[4]
La Giordania moderna è stata abitata dall'uomo sin dal Paleolitico. Alla fine dell'età del bronzo emersero tre regni stabili: Ammon, Moab ed Edom. I governanti successivi includono l'Impero assiro, l'Impero neo-babilonese, il Regno nabateo, l'Impero achemenide, l'Impero romano, i califfati Rashidun, omayyade e abbaside e l'Impero ottomano. Nel 1921, in seguito alla rivolta araba contro gli ottomani nell'ambito della prima guerra mondiale, venne fondato dagli hashemiti l'Emirato di Transgiordania, posto sotto protettorato britannico. Nel 1946 la Giordania divenne indipendente e nel 1949 annesse la Cisgiordania, persa nella guerra dei sei giorni e poi rinunciata nel 1988.[5] La Giordania è un membro fondatore della Lega araba e dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica. Lo Stato sovrano è una monarchia costituzionale, ma il re detiene ampi poteri esecutivi e legislativi.
La Giordania è caratterizzata da un clima semi-arido, che copre un'area di 89 342 km², con una popolazione di 10 milioni, rendendolo l'undicesimo paese arabo più popoloso. Gli arabi costituiscono il gruppo etnico dominante e la religione principale è l'islam sunnita, con un'importante minoranza cristiana. La Giordania è stata più volte definita "oasi di stabilità" nella turbolenta regione del Medio Oriente.[6] Fin dal 1948, la Giordania ha accolto rifugiati provenienti da più paesi vicini in conflitto. Secondo un censimento del 2015, in Giordania sono presenti circa 2,1 milioni di palestinesi e 1,4 milioni di siriani.[7] Il regno è anche un rifugio per migliaia di cristiani iracheni fuggiti dall'instabilità del proprio paese seguita alla seconda guerra del Golfo.[8][9] Mentre la Giordania continua ad accettare rifugiati, il recente grande afflusso dalla Siria ha messo a dura prova le risorse e le infrastrutture nazionali.[10]
La Giordania ha un alto indice di sviluppo umano, classificandosi al 102º posto, ed è considerata un'economia a reddito medio-alto. L'economia della Giordania, una delle più piccole della regione, attrae gli investitori stranieri grazie a una forza lavoro qualificata.[11] Il paese è una delle principali destinazioni turistiche, attirando anche il turismo medico grazie al suo settore sanitario ben sviluppato.[12] Tuttavia, la mancanza di risorse naturali, l'ampio flusso di rifugiati e le turbolenze regionali hanno ostacolato la crescita economica.[13]