San Giovanni Battista | |
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Giovanni Battista di Alvise Vivarini, 1470 | |
Profeta e martire | |
Nascita | Ain Karem, fine I secolo a.C. |
Morte | Macheronte, tra il 29 e il 32 d.C. |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Santuario principale | Basilica di San Giovanni in Laterano, Roma |
Ricorrenza | 24 giugno: natività; 29 agosto: martirio; 23-25 settembre: concepimento (per le Chiese d'Oriente) |
Attributi | agnello, ascia, croce, cartiglio con la frase Ecce Agnus Dei (Ecco l'Agnello di Dio) |
Patrono di | si veda la sezione → |
San Giovanni, detto il Battista (in ebraico יוחנן המטביל?, Yohanan Hamathvil; in greco Ιωάννης ο Πρόδρομος?, "Giovanni il Precursore"; in greco antico: Ἰωάννης ὁ βαπτίζων?; in latino Ioannes Baptista; Ain Karem, fine I secolo a.C. – Macheronte, tra il 29 e il 32 d.C.), è stato un predicatore ebreo antico, asceta proveniente da una famiglia storica sacerdotale giudaica.
Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b. Zakariyyā,[1] come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto; nella religione dei Mandei, con il nome di Iahia Iuhana[Nota 1], viene considerato il più grande di tutti i profeti.
Intorno alla sua figura sono cresciute numerose credenze popolari.[2] Giovanni Battista ha un posto di rilievo anche nel calendario della Massoneria.[3]
Nel martirologio romano è l'unico santo di cui si celebra non solo la morte, ma anche la nascita, oltre alla Madonna.
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