Giovanni Ferrari |
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Ferrari in azione alla Juventus, 1933 circa |
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Nazionalità | Italia
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Altezza | 172 cm
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Peso | 70 kg
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Calcio |
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Ruolo | Allenatore (ex mezzala)
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Termine carriera | 1942 - giocatore 1962 - allenatore
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Carriera |
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Giovanili |
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Squadre di club1 |
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Nazionale |
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Carriera da allenatore |
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Palmarès |
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
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Giovanni Ferrari (Alessandria, 6 dicembre 1907 – Milano, 2 dicembre 1982) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo mezzala.
Annoverato tra i migliori giocatori della sua generazione (Carlo Felice Chiesa lo ha definito «una della più complete mezzali sinistre della storia»[1]) e considerato come il prototipo dell'interno sinistro nel Metodo[2], è uno dei calciatori italiani più vincenti, potendo vantare nel palmarès personale due Coppe del Mondo e una Coppa Internazionale conquistate negli anni 1930 con la nazionale di Vittorio Pozzo, e otto campionati nazionali, di cui cinque consecutivi con la Juventus[3].
Denominato Asso della Cannarola[4], è uno dei sei calciatori italiani (con Filippo Cavalli, Sergio Gori, Pierino Fanna, Aldo Serena e Attilio Lombardo) che sono riusciti a vincere lo scudetto in tre diverse squadre[5], nel suo caso con Juventus, Ambrosiana-Inter e Bologna. È inoltre l'unico atleta, assieme a Cesare Maldini e Giovanni Trapattoni, ad aver partecipato al mondiale sia nelle vesti di giocatore che in quelle di allenatore della nazionale azzurra[6].
- ^ Chiesa, Il secolo azzurro, p. 253.
- ^ Ettore Berra. Revisioni di fine stagione: gli attaccanti, da Il Calcio Illustrato, 23 (VIII), 8 giugno 1938, p. 2.
- ^ Melegari, p. 579.
- ^ Mario Bocchio, Le Juventus di Conte e Allegri eguagliano quelle di Carcano, Ferrari e Bertolini, su museogrigio.it, 9 ottobre 2021.
- ^ Roberto Perrone, Serena, la punta con la valigia, su milano.corriere.it, 7 maggio 2013.
- ^ Massimo Fiandrino. Record e curiosità ai campionati, da La Stampa, 8 ottobre 2001, p. 43