Giovanni III Ducas Vatatze | |
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Ritratto di Giovanni III Vatatze nel Codex Mutinensis graecus 122, XV secolo | |
Basileus dei Romei (Impero di Nicea) | |
In carica | novembre 1222 – 3 novembre 1254 |
Predecessore | Teodoro I Lascaris |
Successore | Teodoro II Lascaris |
Nome completo | (EL) Ιωάννης Γ΄ Δούκας Βατάτζης, "ο Ελεήμων" Iōannēs III Doukas Vatatzēs "o Eleímon" |
Nascita | Didymoteicho, 1192 |
Morte | Ninfeo, 3 novembre 1254 |
Casa reale | Vatatze |
Padre | Basilio Vatatzes |
Coniugi | Irene Lascarina Costanza di Svevia |
Figli | Teodoro II |
Religione | Cristianesimo ortodosso |
Giovanni III Ducas Vatatze, detto il Misericordioso (in greco Ιωάννης Γ΄ Δούκας Βατάτζης, "ο Ελεήμων"?, Iōannēs III Doukas Vatatzēs, "o Eleímon"; Didymoteicho, 1192 – Ninfeo, 3 novembre 1254), è stato un sovrano bizantino, imperatore di Nicea dal 1222 alla sua morte. Nei primi anni del XIV secolo, sotto il regno di Andronico II Paleologo (1282-1328) fu dichiarato santo dalla Chiesa ortodossa[1].
Pur titolato "Basileus dei Romei", Giovanni III Vatatze regnò effettivamente sull'Impero di Nicea, uno degli Stati creati dopo lo smembramento dell'Impero bizantino seguito alla quarta crociata, e quello che, per estensione e prestigio, rivendicava il ruolo di erede diretto del regno greco. Facilitato dalla debolezza in cui versavano gli Stati confinanti, il sovrano raddoppiò l'estensione dei suoi domini[2], trasformando il piccolo Stato anatolico da lui governato in una grande potenza[3]. Ebbe inoltre il merito di porre le basi per la successiva riconquista di Costantinopoli e il ripristino dell'unità territoriale dell'Impero bizantino[4].
Considerato uno dei più grandi imperatori della storia bizantina[3], Giovanni III Vatatze migliorò l'amministrazione della giustizia e combatté gli abusi dei funzionari ai danni della popolazione[4]. Tentò inoltre di affrancare il suo Stato dalla supremazia delle città italiane, dando il via a una produzione economica autosufficiente[4].