Giovanni l'Orfanotrofo (in greco Ἰωάννης ὁ Ὀρφανοτρόφος?; Paflagonia, 1000 – Lesbo, 13 maggio 1043) era il Capo degli eunuchi di corte (parakoimomenos) durante il regno dell'imperatore bizantino Romano III Argiro (r. 1028-1034).
Giovanni nacque nel thema di Paflagonia. La sua famiglia era greca e si diceva che fosse dedita a qualche commercio disdicevole, forse il cambio di denaro o, secondo Giorgio Cedreno, la falsificazione. Giovanni era il maggiore di cinque fratelli. Due, Costantino e Giorgio, erano anch'essi eunuchi, mentre gli altri due, Niceta e Michele, erano uomini "barbuti"; quest'ultimo divenne Michele IV il Paflagone dopo che Giovanni lo presentò all'imperatrice regnante Zoë. Secondo Michele Psello, i due divennero amanti e potrebbero aver ordito un complotto per assassinare il marito di Zoë, allora regnante. Romano fu presumibilmente ucciso nel suo bagno l'11 aprile 1034. Alcune fonti contemporanee implicano Giovanni in questo assassinio.