Giulio Cibo | |
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Marchese di Massa e Signore di Carrara | |
In carica | 7 ottobre 1546 – 27 giugno 1547 |
Predecessore | Ricciarda Malaspina |
Successore | Ricciarda Malaspina |
Nascita | Roma, 1º marzo 1525 |
Morte | Milano, 18 maggio 1548 (23 anni) |
Sepoltura | Duomo di Massa |
Dinastia | Cybo-Malaspina |
Padre | Lorenzo Cybo |
Madre | Ricciarda Malaspina |
Coniuge | Peretta Doria |
Religione | Cattolicesimo |
Giulio Cibo, scritto anche Cybo[1] (Roma, 1º marzo 1525 – Milano, 18 maggio 1548), fu marchese sovrano di Massa e signore di Carrara dal 7 ottobre 1546 al 27 giugno 1547, scalzando con grandi difficoltà la madre Ricciarda Malaspina, contro la volontà della stessa. La donna però, dopo poco più di otto mesi, riuscì a riconquistare il potere grazie all'intervento imperiale[2].Il giovane morì sul patibolo l'anno successivo, esemplarmente condannato a morte per tradimento dall'imperatore Carlo V.[3]
Giulio si presentò talvolta anche con il doppio cognome "Cibo Malaspina",[4] assumendo quindi anche quello della famiglia materna, e con il doppio cognome è stato frequentemente ricordato dalla storiografia successiva.[5]