Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, anche Aldovandrini, Aldrovandin, Aldrovandon, Altrobrandino (Bologna, 8 giugno 1671 – Bologna, 9 febbraio 1707), è stato un compositore, insegnante e maestro di cappella italiano.
Studiò in gioventù con Giacomo Antonio Perti, che gli impartì lezioni di composizione e contrappunto. Nel 1691 compose il suo primo lavoro, l'oratorio La guerra in cielo e nel 1695 diventò membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, dove nel 1701 fu nominato "principe" dell'istituzione. Nel 1696 debuttò come operista nella città natale con lo scherzo giocoso Gl'inganni amorosi scoperti in villa. Da questo momento fino alla morte, avvenuta prematuramente a 35 anni, metterà in scena diversi lavori teatrali, privilegiando quelli di carattere serio. Dal 1702 fu compositore onorario del Duca di Mantova e maestro di cappella dell'Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Morì annegato in un canale di Bologna mentre si stava preparando per andare a Venezia.
Aldrovandini come compositore stilisticamente appartiene alla scuola bolognese vocale e strumentale del tardo XVII secolo. Le sue opere, soprattutto drammi, furono rappresentate in tutta Italia; egli compose anche tre opere buffe che ebbero una certa importanza per lo sviluppo di questo genere operistico. Fu notevolmente stimato soprattutto come insegnante di canto, tant'è che il Principe Ferdinando de Medici era solito a mandare i propri cantanti a studiare dal compositore bolognese.