Giuseppe Graziosi (Savignano sul Panaro, 25 gennaio 1879 – Firenze, 2 luglio 1942) è stato uno scultore, pittore e grafico italiano.
Artista versatile, la sua opera rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per molti artisti modenesi operanti lungo tutta la prima metà del Novecento.[1] Nonostante la permanenza a Firenze e a Milano, Graziosi non perderà mai i contatti con Modena, ove continua a partecipare attivamente alle vicende culturali attraverso la partecipazione alle rassegne espositive locali e ai principali cenacoli artistici quali l'Accademia del Fiasco e l'Associazione degli Artisti e della Stampa.[2]