Gonzaga di Guastalla | |
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Stato | Ducato di Guastalla |
Casata principale | Gonzaga |
Titoli | Principe di Sabbioneta Principe di Bozzolo Principe di Molfetta |
Fondatore | Ferrante I Gonzaga |
Ultimo sovrano | Giuseppe Maria |
Data di fondazione | 1539 |
Data di estinzione | 1746 |
Etnia | italiana |
La linea di Guastalla[1] è stata un ramo cadetto della dinastia dei Gonzaga.
Il primo regnante della linea fu il conte Ferrante I Gonzaga, quinto figlio di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova (1466-1519). Dei suoi due fratelli, il maggiore Federico (1500-1540), divenne marchese poi primo duca di Mantova, sotto il titolo di Federico II e marchese di Monferrato; il giovane Ercole (1505-1563) sarà vescovo di Mantova e poi cardinale. Tra le sue cinque sorelle due morirono giovani, una Eleanora (1493-1550), sposò il duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere e le altre due, Ippolita e Paola, divennero suore a Mantova.
Questo ramo più giovane chiamato "Gonzaga-Guastalla" entrerà in conflitto con il ramo dei "Gonzaga-Nevers" nel 1628 in occasione della Guerra di successione di Mantova e del Monferrato, i cui pretendenti per la successione su Mantova di Vincenzo II furono da una parte Ferrante II di Guastalla e dall'altra Carlo I di Gonzaga-Nevers.
Si arricchirà nel 1703 del ducato di Sabbioneta e della signoria di Bozzolo (e principati annessi), alla estinzione della linea di Sabbioneta e Bozzolo.
L'ultimo duca della linea di Guastalla fu Giuseppe Maria Gonzaga (nato demente, regnerà sotto la tutela del suo ministro Spilimbergo e poi della moglie Eleonora). Morì nel 1746 senza eredi.
All'estinzione di questo ramo dei Gonzaga, i suoi territori furono inizialmente acquisiti nel 1747 da Maria Teresa d'Austria, quale imperatrice e duchessa di Milano; furono in seguito uniti al ducato di Parma e Piacenza, assegnato a Filippo di Borbone ai sensi del Trattato di Aquisgrana nel 1748.
Il rango di Capo della Casa dei Gonzaga passò al ramo dei Gonzaga di Vescovato, che erano a capo di un piccolo feudo Imperiale e che è oggi l'unico ramo esistente.