Il titolo di governatore perpetuo della città di Velletri venne concesso al cardinale vescovo della Sede suburbicaria di Velletri, che al tempo stesso era anche cardinal decano del Sacro Collegio, la prima volta nel 1548 con un breve di papa Paolo III.
Questo stato di cose venne mutato da papa Sisto V dopo la morte del cardinal Alessandro Farnese il giovane il 5 marzo 1589. Tuttavia, questa situazione durò poco: infatti papa Gregorio XIV il 23 marzo 1591 con il breve Si de restituendis ripristinò il potere temporale in favore del cardinale vescovo. Così rimase la situazione fino al settembre 1870.