Governo Berlusconi IV | |
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Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale | |
Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Silvio Berlusconi (PdL) |
Coalizione | PdL, LN, MpA, Ind. (fino al 10/07/2010) PdL, LN, MpA, FLI, Ind. (fino al 14/12/2010) PdL, LN, PT, CN, Ind. (fino al 06/09/2011) PdL, LN, PT, CN, GS, LD, PRI, Ind. |
Legislatura | XVI legislatura |
Giuramento | 8 maggio 2008 |
Dimissioni | 12 novembre 2011 |
Governo successivo | Monti 16 novembre 2011 |
Il governo Berlusconi IV è stato il sessantesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XVI legislatura.
È rimasto in carica dall'8 maggio 2008[1][2] al 16 novembre 2011[3], per un totale di 1 287 giorni, ovvero 3 anni, 6 mesi e 8 giorni. È stato il secondo governo più longevo della storia della Repubblica Italiana, preceduto dal governo Berlusconi II.
Chiamato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per essere incaricato di formare il governo, Silvio Berlusconi accettò senza riserva, presentando contestualmente la lista dei ministri da nominare[4]. In tal senso, l'unico precedente nella storia dell'Italia repubblicana risaliva al 1953, in occasione della formazione del governo Pella[5]. Inizialmente il governo era composto da 21 ministri, 37 sottosegretari e nessun viceministro, per un totale di 58 componenti (Presidente del Consiglio incluso). Al momento delle dimissioni era composto da 22 ministri, 3 viceministri e 37 sottosegretari, per un totale di 62 componenti.
Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 14 maggio 2008 con 335 voti favorevoli, 275 contrari e 1 astenuto[6]. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 15 maggio 2008 con 173 voti favorevoli, 137 contrari e 2 astenuti[7]. Perduta la maggioranza alla Camera dei deputati su un voto sul rendiconto generale dello Stato l'8 novembre 2011[8][9], il governo diede le dimissioni quattro giorni dopo[10].