Governo Casati | |
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Gabrio Casati (1848) | |
Stato | Regno di Sardegna |
Presidente del Consiglio | Gabrio Casati (Destra storica) |
Coalizione | Destra storica |
Legislatura | I |
Giuramento | 27 luglio 1848 |
Dimissioni | 10 agosto 1848 |
Governo successivo | Alfieri 15 agosto 1848 |
Il Governo Casati è stato il secondo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Dopo le dimissioni di Cesare Balbo, in seguito al voto di sfiducia dato alla Camera sulla questione lombarda, Carlo Alberto credette, quindi, opportuno chiamare a costituire il nuovo Gabinetto, il conte Gabrio Casati, Presidente del Governo provvisorio di Milano.[1]
Il Governo rimase in carica dal 27 luglio al 15 agosto 1848.
Gabrio Casati si dimise il 10 agosto 1848, in seguito alla sconfitta dell'esercito piemontese e all'armistizio di Salasco, ritenuto dal Governo giuridicamente nullo perché implicante patti che eccedevano una stipulazione puramente militare.[2]