Governo Gentiloni | |
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Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale | |
Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Paolo Gentiloni (PD) |
Coalizione | PD, AP, CpE, PSI, CI, Demo.S con l'appoggio esterno di: ALA, SC, MAIE, SVP, PATT, SA, UV, IdV, UpT, USEI, Mod, LC, LPP |
Legislatura | XVII legislatura |
Giuramento | 12 dicembre 2016 |
Dimissioni | 24 marzo 2018 |
Governo successivo | Conte I 1º giugno 2018 |
Il governo Gentiloni[1][2] è stato il sessantaquattresimo esecutivo della Repubblica Italiana, il terzo e ultimo della XVII legislatura.
Il governo rimase in carica dal 12 dicembre 2016[3] al 1º giugno 2018, per un totale di 536 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 20 giorni.
Paolo Gentiloni ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'11 dicembre 2016,[4] quattro giorni dopo le dimissioni rassegnate dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in seguito al risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre, che aveva respinto il progetto di revisione costituzionale promosso dal governo Renzi stesso. Gentiloni sciolse positivamente la riserva il giorno seguente, proponendo al presidente della Repubblica la lista dei ministri e giurando la sera stessa.
Il governo ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 13 dicembre 2016 con 368 voti favorevoli e 105 contrari.[5] Il giorno seguente ottenne poi la fiducia anche al Senato della Repubblica, con 169 voti favorevoli e 99 contrari.[6]
In seguito all'insediamento delle Camere della XVIII legislatura dopo le elezioni politiche del 2018 e all'elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento, il presidente Gentiloni rassegnò le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica il 24 marzo 2018, restando in carica per il disbrigo degli affari correnti.[7]