Governo in esilio della Polonia | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Governo della Repubblica polacca in esilio |
Nome ufficiale | Rząd Rzeczypospolitej Polskiej na uchodźstwie |
Lingue ufficiali | Polacco |
Inno | Mazurek Dąbrowskiego |
Capitale | Varsavia (de iure) |
Altre capitali | Parigi (1939-1940) Angers (1940) Londra (1940-1990) |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica, Governo in esilio |
Nascita | 17 settembre 1939 con Władysław Raczkiewicz (1939-1947) |
Causa | Invasione tedesca della Polonia |
Fine | 22 dicembre 1990 con Ryszard Kaczorowski (1986-1990) |
Causa | Caduta del comunismo in Polonia |
Territorio e popolazione | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Seconda Repubblica di Polonia |
Succeduto da | Polonia |
Ora parte di | Polonia |
Il governo della Repubblica Polacca in esilio fu il governo della Polonia dopo che la nazione venne occupata dalla Germania nazista e dall'Unione Sovietica nel 1939. Durante la seconda guerra mondiale, il governo in esilio polacco diresse le Forze armate polacche in Occidente e le forze partigiane polacche (l'Armia Krajowa) da Londra. Al termine del conflitto, non fu riconosciuto e rimase senza poteri effettivi, ma fu attivo fino alla fine della Repubblica Popolare di Polonia nel 1990, quando trasferì formalmente le responsabilità al nuovo governo.