Grace Hartigan (Newark, 28 marzo 1922 – Baltimora, 15 novembre 2008) è stata una pittrice statunitense, definita dai critici e dagli storici dell'arte un'espressionista astratta di seconda generazione, o una pioniera della pop art, anche se non si identificò mai in queste categorizzazioni[1].
Negli anni Cinquanta e Sessanta ha fatto parte della New York School e la sua cerchia di amici includeva Jackson Pollock, Larry Rivers, Helen Frankenthaler, Willem e Elaine de Kooning e Frank O'Hara. Le sue opere esprimono l'estetica dell'espressionismo astratto e il suo crescente interesse per l'arte figurativa e la cultura popolare: la tensione tra astrazione e immagini è la principale caratteristica dei suoi dipinti.[2]
Negli anni Sessanta si trasferisce a Baltimora, dove continua a dipingere e per oltre quarant'anni si dedica all'insegnamento dell'arte alla Hoffberger School of Painting presso il Maryland Institute College of Art (MICA), formando numerosi giovani artisti.
Le sue opere sono possedute da numerose importanti istituzioni, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Whitney Museum of American Art, l'Albright Knox Art Gallery e la Peggy Guggenheim Collection.