Grafite | |
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Classificazione Strunz | 1.CB.05.a |
Formula chimica | C |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | esagonale compatto |
Parametri di cella | a = 2,464, c = 6,736 |
Gruppo puntuale | 6/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 63/mmc |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,09–2,23 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1-1,5 |
Sfaldatura | perfetta secondo (0001) |
Colore | grigio |
Lucentezza | metallica |
Opacità | opaca, translucida se in minute scaglie |
Striscio | grigio scuro |
Diffusione | relativamente comune |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La grafite è un minerale costituito da carbonio.[1] Si tratta di una forma allotropica del carbonio costituita da numerosi fogli di grafene impilati su se stessi.[2] La grafite è la più stabile forma del carbonio presente in natura in condizioni standard. Attraverso la grafitazione si può ottenere grafite artificialmente.
Siccome la grafite è un ottimo conduttore elettrico, ha un'alta conducibilità termica, ha un'elevata temperatura di fusione, è tenera e si sfalda facilmente, è largamente impiegata dall'uomo con un consumo di circa 300 mila tonnellate/anno.[3][4]