La grazia irresistibile o "grazia efficace", è una dottrina soteriologica della teologia cristiana, particolarmente associata al Calvinismo e a Agostino d'Ippona. Essa insegna che la grazia salvifica di Dio viene efficacemente applicata a coloro che Dio si è proposto di salvare (gli eletti) e, quando Dio lo ritiene opportuno, vince la loro resistenza ad ubbidire all'appello dell'Evangelo, portandoli ad una fede salvifica in Cristo senza che niente e nessuno lo possa impedire (doppia predestinazione).
Questa dottrina è uno dei cosiddetti cinque punti del Calvinismo definiti originalmente al sinodo di Dordrecht del 1618 come risposta al partito arminiano che contestava lo schema predestinazionista della Confessione di fede belga.