Grenoble comune | |
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Grenoble visto dal monte Moucherotte | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Alvernia-Rodano-Alpi |
Dipartimento | Isère |
Arrondissement | Grenoble |
Cantone | Cantoni di Grenoble |
Amministrazione | |
Sindaco | Éric Piolle (EELV) dal 4-4-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°10′00.12″N 5°43′00.12″E |
Altitudine | 212, 204 e 600 m s.l.m. |
Superficie | 18,13 km² |
Abitanti | 158 240[1] (2020) |
Densità | 8 728,08 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38000, 38100 |
Prefisso | 476 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 38185 |
Targa | 38 |
Nome abitanti | grenoblois |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Grenoble (AFI: [ɡreˈnɔbl],[2] in francese [ɡʁəˈnɔbl] ; in arpitano Grenoblo) è un comune francese di 158 240 abitanti[1] della Francia sud-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Isère e antica capitale del Delfinato.
Terzo comune per popolazione della regione Alvernia-Rodano-Alpi, dietro a Lione e Saint-Étienne, si trova al centro della seconda agglomerazione urbana della regione dopo quella di Lione: Grenoble-Alpes Métropole conta quasi 440 000 abitanti[3]. Grenoble è anche il sedicesimo comune francese per popolazione nonché la più grande metropoli alpina, davanti a Innsbruck, primato che le ha valso il nomignolo di "capitale delle Alpi". L'area urbana, invece, con i suoi 675 122 abitanti, è l'undicesima di Francia (dati 2011).
La città ha oltre 2000 anni di storia. In epoca gallo-romana il borgo gallico era noto con il nome di Cularo, in seguito ribattezzato Gratianopolis. La sua importanza crebbe durante l'XI secolo, quando i conti d'Albon scelsero la città come capitale della loro provincia, il Delfinato. Questo status, consolidatosi in seguito all'annessione alla Francia, le permise di sviluppare la propria economia: Grenoble divenne quindi una città parlamentare e militare, alla frontiera con la Savoia. I suoi abitanti, chiamati Grenoblois in lingua francese, si sono distinti in svariate vicende che hanno coinvolto la Francia, dalle Grandi Guerre d'Italia, alla Rivoluzione francese, fino alla seconda guerra mondiale. La città è stata anche teatro di svariati progressi in ambito sociale e scientifico.
Grazie allo sviluppo industriale, iniziato nel XVIII secolo con la rinomata industria guantaria, accentuatosi nella seconda parte del XIX secolo con la "scoperta" dell'energia idroelettrica, Grenoble ha visto a poco a poco aumentare la propria importanza, con una crescita particolarmente accentuata durante il boom economico francese degli anni 1945-1975, periodo detto comunemente i Trenta gloriosi (les Trente Glorieuses): i giochi olimpici invernali del 1968 sono diventati il simbolo cittadino di questo periodo di grande trasformazione urbana e sociale. Proseguendo ancora oggi sulla via dello sviluppo, Grenoble si configura come un grande centro scientifico europeo.
Nel 2022 Grenoble ha ricevuto il premio di Capitale verde europea.