Grey Owl, pseudonimo di Archibald Stansfeld Belaney (Hastings, 19 settembre 1888 – Prince Albert, 13 aprile 1938), è stato uno scrittore inglese, poi adottato dai nativi americani della famiglia Ojibway (impropriamente definiti dagli europei Chippewa), molto conosciuto come guida nelle foreste del Canada settentrionale nei primi decenni del Novecento.
Durante gli anni trenta, dopo aver abbandonato la caccia ai castori, questo strano nativo con la pelle chiara e gli occhi azzurri ebbe grande popolarità internazionale come scrittore e conferenziere, facendosi portavoce di tematiche animaliste e ambientaliste. Ma soltanto alla sua morte, avvenuta per una polmonite nel 1938, si venne a conoscenza del suo grande segreto: Grey Owl non era un nativo mezzosangue, come aveva sempre affermato. Si chiamava in realtà Archibald Stansfeld Belaney ed era nato ad Hastings, in Inghilterra, nel 1888. Abbandonato dai genitori all'età di due anni, fu cresciuto dalle zie Ada e Carry Belaney. Viene descritto come un bambino piuttosto introverso, con una passione viscerale per i nativi americani. Nel 1906, appena diciassettenne, fuggì di casa e si imbarcò per il Canada con l'obiettivo di realizzare la vita dei suoi sogni. Qui venne in contatto con una tribù di Ojibway, che lo adottò. Per tutta la vita Belaney riuscì a camuffare le sue origini inglesi tingendosi i capelli di nero. Nonostante questo clamoroso falso, gli intenti per la salvaguardia della natura e della cultura del Canada che animavano Archie Belaney erano senza dubbio autentici e fanno di lui uno dei primi ecologisti della storia.
Nel centesimo anniversario della nascita, è stato piantato in suo onore un acero rosso del Canada nel cortile della Hastings Grammar School, oggi rinominata William Parker School. Nel giugno del 1997, il sindaco di Hastings ha inaugurato una targa commemorativa sulla casa al numero 32 di St James Road, dove Belaney nacque. Presso l'Hastings Museum di Summerfields, è inoltre presente una ricostruzione della capanna canadese di Grey Owl.