Il Gruppo dei Sei fu un circolo musicale sorto spontaneamente a Parigi attorno al 1920 del quale fecero parte i compositori francesi Darius Milhaud, Arthur Honegger, Francis Poulenc, Germaine Tailleferre, Georges Auric e Louis Durey.
Nato in Francia nel primo dopoguerra, la sua musica oggettiva costituì una reazione alle tendenze dominanti dell'Impressionismo musicale di Claude Debussy e del wagnerismo, aggiungendovi uno spirito nazionalista che tendeva alla rifondazione della musica nazionale francese. Raccoglievano in sintesi l'eredità musicale di Erik Satie ed ebbero dalla loro parte lo scrittore Jean Cocteau. Quest'ultimo scrisse nel 1918 il manifesto programmatico di questo gruppo con il titolo de Il Gallo e l'Arlecchino che esponeva l'ideologia dei Sei e la trasponeva in estetica musicale, esaltando Satie quale ispiratore delle musiche del gruppo.