Guardie svizzere (Schweizergarde in lingua tedesca) è il nome dato ai mercenari svizzeri che hanno prestato servizio come guardie del corpo, guardie cerimoniali e guardie del palazzo presso le corti d'Europa sin dal tardo XV secolo. Erano tenute in grande stima sia per il valore militare sia per la disciplina e la fedeltà nei confronti del signore cui giuravano obbedienza. Al giorno d'oggi, per "Guardie svizzere" s'intendono solitamente i membri della Guardia svizzera pontificia ancora operativa nella Città del Vaticano.
La Svizzera, all'epoca un Paese povero e prettamente agricolo, ha fornito mercenari per i campi di battaglia europei dal XIV al XIX secolo. Fanti elvetici sono stati regolarmente assoldati dal Regno di Francia, dal Regno di Spagna e dal Regno di Napoli durante tutta l'età moderna. Furono per primi i francesi a selezionare un corpo di mercenari svizzeri deputato alla difesa della figura del sovrano, con la creazione della "Guardia dei Cento" (Cent Suisses in lingua francese) nel 1497. A partire dal Cinquecento, nei torbidi dell'Europa dilaniata dalle guerre di religione e dalla slealtà dei comandanti mercenari, re e regine del Vecchio Continente vollero circondarsi di fedeli guardie elvetiche per difendere l'incolumità propria e delle loro famiglie. Nel XVIII secolo quasi tutte le corti d'Europa mantenevano un contingente di guardie svizzere.